Akira Kurokawa

L'impossibile non esiste se credi fermamente in una cosa puoi riuscire in tutto... nindo ninja di Akira

Storia di Akira

Nome originale: Akira Uzumaki(prima dell'adozione) Akira Kurokawa(dopo l'adozione)
Apparizione: capitolo 001-Episodio 001
Creato da: Masashi Kishimoto - Akira Uchiha
Editore: Shùeisha

Voce originale: Yuki Matsuoka[*]
Voce italiana: Elisabetta Spinelli[**]
Data di nascita: 10 Ottobre
Età: Serie I: 12 anni – Serie II: 15-16 anni
Altezza(cm): Serie I: 142 - 144 cm – Serie II: 162,5-172 cm
Peso(kg): Serie I: 39 – 40 kg – Serie II: 58 – 60 kg
Occhi: celesti
Capelli: rossi
Gruppo sanguigno: B
Formazione originale: Team Akai, Team 12

SPOILER (clicca per visualizzare)
- Akai Kurokawa(Sensei, Capitano)
- Akira Kurokawa
- Crystal Uchiha(compagno)
- Yakumo Uchiha (compagna)

Rango I: Genin; Rango II: Munkein-genin;
Oggetti: dei kunai uguali a quelli del Quarto Hogake dategli dalla madre e una katana nera con una striscia dorata che fa il giro di tutto il fodero e l'elsa alternata tra nero e dorato, che chiamerà Hisan.
Abilità:



Parenti:



Base: Serie I: Villaggio della Foglia-Konoha - Serie II: indefinita; Villaggio della Foglia-Konoha

Akira Kurokawa (明黒川???? Akira Kurokawa?) è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto, in realtà RPC o OC di Akira Uchiha.
Il nome ‘Akira’ in giapponese significa ‘luce’ invece il cognome purtroppo non si sa che cosa significhi.
Akira è un personaggio che si vede spesso nella prima serie essendo la migliore amica di Naruto, e anche se lui non lo sa, la sua sorella gemella. Nella serie Shippuden si vede di meno visto che era in un team diverso di quello di Naruto e spesso capitava che non si vedessero anche per settimane.


Carattere
Akira è una ragazza solare, intelligente, un po’ impertinente e amante degli scherzi. Ha la capacità di capire al volo se può fidarsi o no di una persona e fa subito amicizia. Anche se non ha difficoltà a fare amicizia sono poche le persone di cui si fida ciecamente e con cui si confida. Nonostante abbia perso la madre adottiva a soli sei anni, non è triste o malinconica al contrario è sempre sorridente anche se a volte ne risente particolarmente della mancanza della madre cerca di essere forte per non pesare a nessuno. Inoltre soffre anche per il fatto che non può dire la verità a Naruto su chi sia, ma alla fine si accontenta di potergli stare accanto.


Abbigliamento
L’abbigliamento di Akira è molto semplice. Nella prima serie indossa una maglietta a rete a maniche lunghe color arancione anche se si intravede solo sotto il giacchetto a maniche lunghe arancione con una minigonna sempre color arancione e pantaloni grigi sotto. Il portarmi lo porta sulla gamba destra. Nella seconda serie invece porta un vestito lungo scollato con una spaccatura laterale color arancione con sotto dei pantaloncini bianco-grigi. Le scarpe invece sono come quelle di Naruto e anche il coprifronte lo porta alla stesso modo del ragazzo. I capelli, infine,nella prima serie li porta a codini, invece nella seconda li lascia sciolti lunghi fino al fondoschiena di un bel rosso fiammante.


Prima parte
Infanzia
L’infanzia di Akira è tutto sommato felice e abbastanza serena, nonostante i vari eventi un po' turbolenti, fino alla morte della madre che avviene quando lei ha solamente sei anni. Supera questa atroce perdita grazie all’aiuto del suo ormai migliore amico Naruto Uzumaki che conosce il giorno del loro quarto compleanno, visto che erano nati lo stesso giorno, cosa che parve un po’ strana ad Akira visto che era anche il giorno dopo in cui aveva scoperto di esser stata adottata. Nonostante le strane coincidenze diventano da subito inseparabili tant'è che spesso dormono, mangiano e si allenano insieme.
Quando però all’età di cinque anni Akira scopre di essere la sorella gemella di Naruto, origliando una conversazione tra il Terzo Hogake e la madre, la cosa la sconvolse profondamente anche perché la madre gli aveva tenuto nascosto che anche solo un suo famigliare era vivo, quando l’aveva pregata per ore di dirgli tutto quello che sapeva sulla sua famiglia quando gli aveva raccontato la verità. Richiesta alla quale la madre aveva detto di non potergli dire altro di quello che già sapeva, visto che era meglio così per ora. Di certo però non si sarebbe immaginata una simile verità o almeno una importante parte della verità, infatti nonostante si assomigliassero nei modi di fare e anche un po’ nell’aspetto non avrebbe mai immaginato che Naruto fosse suo fratello gemello.
Superato lo shock iniziale sarebbe corsa a riferirlo a Naruto se la madre, accortasi di lei, non glielo avesse impedito facendosi promettere che non lo avrebbe rivelato mai a nessuno, soprattutto a Naruto. Akira a malincuore accetta di fare questa promessa, soprattutto dopo che la madre gli ebbe spiegato che se l’avessero scoperto sarebbero stati tutte e due in pericolo, soprattutto Naruto,ma nonostante questo da quel giorno iniziò a chiamare Naruto fratellone mentre lui la chiamava sorellina.
Un'altra persona che riesce ad aiutarla, anche se magari indirettamente, fu Itachi Uchiha e anche i suoi fratelli minori, soprattutto Crystal e Yakumo gli unici con cui andava veramente d’accordo, infatti con Sasuke, il gemello di Crystal, non andava molto d’accordo visto che erano entrambi gelosi delle attenzioni che Itachi dava all’altro. Con Crystal invece c’era uno strano rapporto, infatti, i due non perdevano occasione di sfidarsi e darsi fastidio a vicenda finendo spesso ad azzuffarsi venendo separati da un esasperato Itachi mentre Yakumo e Sasuke osservavano la scena chi divertito e chi incredulo o esasperato. Questo continuò finché Akira e Itachi non litigarono qualche mese prima dello sterminio del Clan Uchiha. Motivo della lite era che Akira , come gli altri bambini, avverte un cambiamento in Itachi, infatti il ragazzo era diventato più freddo, più silenzioso del solito e per questo un pomeriggio arrivano a discutere ferocemente mettendo fine ai pomeriggi passati insieme, tranne che per lei, Yakumo e anche un po’ con Crystal.
Una volta saputo dello sterminio del Clan Uchiha, origliando una conversazione dello zio con un suo compagno visto che non volevano dirglielo per paura che la prendesse male, da parte di Itachi, non volle crederci e si chiese come facessero a credere che Itachi, lo stesso Itachi che l’aiutava e l’ascoltava anche se questo non avveniva più da quando aveva troncato l’amicizia,fosse in realtà uno spietato munkein e in cuor suo credete sempre alla sua innocenza,e glielo disse anche hai fratellini del presunto spietato killer, ma solo Yakumo dopo una scenata in cui la rimproverava di non ricordarsi com’era veramente Itachi e che non avrebbe mai fatto una cosa del genere nonostante avesse usato una tecnica illusoria per fare vedere ai fratelli come avesse ucciso il loro Clan. Per questo Crystal e soprattutto Sasuke non prestarono ascolto a quello che diceva Akira pensando che fosse solo una sciocca mocciosa che non vedeva la realtà e finiscono per litigare allontanandosi finché Akira non ricostruì i rapporti, anche se solo con Crystal,dicendo che nonostante avessero diverse opinioni su Itachi potevano comunque essere amici e che prima o poi l’avrebbe convinto della sua innocenza cosa che l’amico credeva impossibile ,infatti, ribatte che non ci avrebbe mai creduto e che avrebbe dimostrato che aveva ragione ad Akira.


Accademia
All’età di sei anni iniziò a frequentare l’accademia ninja riuscendo a diplomarsi insieme agli amici a dodici anni entrando nel team 12 insieme a Crystal e Yakumo. Durante gli anni dell’accademia stringe amicizia con Hinata Hyuga con cui si trova benissimo visto il carattere dolce della ragazza e come ad Akira non gli piace Sasuke Uchiha creduto il più bello dell'Accademia con suo fratello gemello Crystal. A volte inoltre a loro si aggiungeva Yakumo, anche se di un anno più indietro,trovandosi molto bene cosa che rendeva felice Akira visto quant’era affezionata a tutte e due. Naturalmente aiuta Naruto spesso anche con Yakumo a far disperare Iruka combinando mille e più scherzi e guai.
Nasce in questi anni il suo soprannome Aki-chan o Aki visto che il nome Akira non gli piaceva perché gli sapeva troppo di formale soprattutto con gli amici.
Iniziò così a dare a tutti dei soprannomi. Naruto divenne Naru oltre che niisan, Sasuke o Sasu o Teme, Sakura Saku-chan, Hinata Hina-chan e infine Crystal Cry o Bakamono.

Dopo l’Accademia
Dopo l’Accademia Akira svolge parecchie missioni con il suo team con cui andava molto d’accordo nonostante le solite litigate tra lei e Crystal che facevano disperare il loro sensei Akai. Spesso fanno missioni insieme al team 7 per motivi a loro sconosciuti, in cui si impegnava a far capire soprattutto a Sakura che suo fratello non era solo un idiota come Sakura credeva, nonostante a volte lo fosse. Inoltre durante una missione in cui Yakumo rischia la vita attiva il suo potere innato, gli Akuma no me o Occhi Demoniaci, per riuscire a salvare la compagna. Alla fine ci riesce anche se con difficoltà visto che non sapeva bene come usare la sua abilità che decise di non usare mai più visto che sapeva che incutevano paura a tutti e anche a lei perché sentiva qualcosa di diabolico le poche volte che aveva provato ad attivarli. Nonostante la paura che quegli occhi gli procuravano, Yakumo, aiuta l'amica ad accettarli dicendogli che gli potevano servire per scoprire la verità su Itachi. Così, essendosi stufate delle solite missioni decidono di cercare notizie riguardanti Itachi e la verità sullo sterminio del Clan, anche se con scarsi risultati finché non riescono a entrare nell’Archivio proibito di Konoha dove si tenevano tutti i documenti secretati. Qui legge un rotolo su di una missione risalente ormai a quattro , quasi cinque anni prima in cui scopre la sconvolgente verità su di una missione spietata. Itachi, infatti, avrebbe sterminato la sua famiglia per ordine del Terzo Hogake, messo sotto pressione dai consiglieri e Danzo, per evitare una guerra civile come era nei piani di suo padre, Fugaku Uchiha. Non riuscendo però ad uccidere i fratellini Sasuke, Crystal e Yakumo gli mentì, non potendo di certo rivelargli la verità,dicendogli che si era comportato come un fratello maggiore solo per testare le loro capacità per pregare poi il Terzo di proteggerli. Questo più che scritto lo dedusse da alcune note che aveva aggiunto il Terzo.
Questa verità la sconvolge, perché mai avrebbe immaginato che Itachi avesse nascosto un così grande fardello e si pente di non aver capito il vero motivo per cui l’aveva trattata male l’ultima volta che si erano visti. Itachi, infatti, voleva solo mettere fine alla loro amicizia per non farla poi soffrire quando se ne sarebbe dovuto andare, sapendo quanto Akira era affezionato a lui. Alla fine per la più piccola era una specie di idolo, quasi un fratello maggiore.
Uscita dalla biblioteca proibita di Konoha corse nella radura, sapendo che non poteva raccontare la verità né a Crystal o Sasuke ma si ripromise di raccontarla a Yakumo appena avuta l’opportunità. Inoltre fece una promessa a se stessa, anche se un po’ dolorosa, una volta cresciuta avrebbe lasciato Konoha per cercare Itachi e sarebbe rimasta con lui per fargli capire che non era da solo, che poteva contare su di lei, che sapeva la verità e che quindi non lo considerava uno spietato assassino. Sapeva però che Itachi non era il tipo da chiedere aiuto o un appoggio, ma voleva lo stesso andare da lui e fargli capire che se mai avesse avuto bisogno di una mano poteva contare su di lei, che non era più una bambina, ma che era cresciuta per aiutarlo. Era cresciuta per stare con lui come quando erano bambini e lui l'aiutava nelle difficoltà.
Inizia così ad allenarsi furiosamente, incurante della sua salute finendo quindi spesso in ospedale, per diventare la più forte del Villaggio per poter stare al fianco di Itachi senza essere un peso per lui, ma soprattutto per dimostrargli quanto era cresciuta da quando l’aveva lasciata.
Da questo momento inizia a interessassi alle storie segrete di Konoha, infatti, sapere se esistevano altre vicende come quella di Itachi nella storia, sporca del sangue di tanti eroi come lui, di Konoha. Scopre così la verità sull’origine sua e del suo fratellone, Naruto, cioè che erano i figli, tenuti segreti per proteggerli, del Quarto Hogake Minato Namikaze e di Kushina Uzumaki.
Un'altra verità che la sconvolge e che divide con il suo diario che aveva preso abitudine di scrivere non potendo parlare con nessuno a volte neanche con Yakumo, ma soprattutto con Itachi, infatti, scrivendo si immagina di parlare con lui. Sapeva di non poter dir nulla a Naruto sia per non ferirlo, visto che era stato il Quarto Hogake, loro padre, a sigillare il Kyubi dentro di lui, sia per non rompere la promessa fatta alla madre.
Mantiene inoltre il legame di amicizia con Hinata, con la quale passa molto tempo assieme ad Yakumo allenandosi.

Il ritorno di Itachi
Arrivato il tempo dell’esame di Selezione Chiunin Akira vi partecipa con il suo team riuscendo ad arrivate alla seconda prova durante la quale affronta insieme al team 7 Orochimaru e tutti gli altri pericoli riuscendo ad arrivare con i compagni alla fine della foresta ed ad affrontare l’eliminatorie.
Akira si ritrova a combatte contro Crystal perdendo visto che lui aveva usato tutti i suoi poteri senza esitazione, ma lei non aveva voluto neanche attivare gli Akuma no me per paura di non sapersi contenere e fare troppo male al compagno. Durante il periodo di pausa prima dell'ultima prova si allena comunque insieme a Naruto e Yakumo prima con Ibisu e poi con Jiraya imparando la Tecnica del Richiamo e, anche se solo parzialmente del teletrasporto e della telepatia anche se molto poco quest’ultimo.
Finito il tempo di pausa assiste agli scontri dei compagni dagli spalti insieme a Hinata facendo il tifo per i suoi amici e soprattutto per Naruto insieme alla ragazza. All'improvviso però, durante il combattimento di Sasuke e Gaara, Konoha viene attaccata dai ninja della Sabbia e da Orochimaru, entrato sotto mentite spoglie nel Villaggio. Si ritrova quindi a combattere con i compagni per le loro vite, quelle degli abitanti indifesi del suo Villaggio che, Akira,vuole difendere a tutti i costi memore del sacrificio di Itachi. Quando scopre insieme a Yakumo che la Serpe, nome con il quale chiameranno d’ora in poi Orochimaru, stava combattendo contro l’Hogake corrono ad assistere allo scontro arrivando poco prima che morisse.
Rimangono profondamente sconvolte per questo fatto ed amareggiate e furiose cercano di rincorrere la Serpe, che intanto era scappato,ma vengono prontamente fermate da Jiraya che le fa capire che sarebbe inutile e che il Terzo non avrebbe voluto che morissero solo per aver provato a vendicarlo.
Duranti i funerali di tutti i ninja morti in battaglia e del Terzo promettono a loro stesse che avrebbero vendicato la loro morte prima o poi. Akira però non sapeva che era in arrivo una sorpresa che le avrebbe sconvolto la vita. Qualche giorno dopo i funerali, infatti, fa la sua comparsa Itachi.
Akira quel giorno era ad allenarsi nella velocità nella radura dove aveva incontrato per la prima volta Itachi, e quando perde l’equilibrio cadendo dal un ramo troppo in alto per non farsi niente cadendo e Itachi la prende salvandogli molto probabilmente la vita. Quando toccarono di nuovo terra e lei alza lo sguardo per ringraziare il suo salvatore rimanendo pietrificata dalla sorpresa di ritrovarsi davanti il suo vecchio compagno di allenamenti. Naturalmente cerca di nasconderlo, di farsi vedere combattiva, anche perché sentiva che non era il momento per rivelare a lui che sapeva la verità sullo sterminio del suo Clan, anche perché insieme a lui si trovava un altro persona che non gli ispirava molta fiducia e simpatia,infatti quello che poi scoprì si chiamasse Kisame, voleva ucciderla prima che lei urlasse rivelando la loro posizione.
Itachi naturalmente lo tranquillizza dicendo che non doveva temere visto che la ragazzina non avrebbe chiamato aiuto e la stessa Akira dice che non vedeva motivo di urlare visto che non voleva che nessuno si intromettesse nel loro scontro. Infatti aveva intenzione di sfidare Itachi, almeno per fargli vedere che non era più una bambina e anche per testare le sue capacità per vedere quanto ancora doveva allenarsi per poter stare al suo fianco senza intralciarlo. Itachi però sparisce ancor prima che lei potesse attaccarlo dicendo, con un tono talmente freddo e tagliente che Akira non lo riconobbe neanche, di aver altro da fare che perdere il tempo con una mocciosa. Cosa che lascia totalmente di stucco Akira visto che Itachi non l’aveva mai chiamata mocciosa a parte per scherzo o quando si arrabbiava perché non la smetteva di litigare con Crystal, ma mai l’aveva definita in quel modo in modo così sprezzante. Per questo si crea una profonda ferita in Akira, che non sarà più la stessa. Infatti da quell’incontro inizia a pensare sempre più spesso al maggiore degli Uchiha visto si chiedeva perchè fosse cambiato così tanto e stesse con dei tipi che sembravano così pericolosi e cattivi. Inoltre non riusciva ad accettare il cambiamento di quello che per lei era sempre e lo era anche in quel momento un idolo, un modello da seguire.
In più si sente in colpa perché non riesce a provare odio verso Itachi nonostante sia per colpa sua che sia Sasuke che Crystal erano finiti in ospedale a causa del fatto che avesse usato contro di loro nel loro scontro il Mangekyou Sharingan, cioè lo Sharingan Ipnotico.
Lo scontro tra i fratelli Uchiha accade quando Naruto e Akira erano andati alla ricerca di Tsunade con Jiraya e si erano fermati in un albergo di un paesino vicino a Konoha venendo raggiunti da Itachi e Kisame che volevano catturare Naruto cioè impossessarsi del Kyubi. Per questo Sasuke e Crystal erano accorsi da Konoha a quel paesino vicino, per aiutare i compagni preoccupati per loro, ritrovandosi così finalmente a scontrarsi con il fratello maggiore. Durante il combattimento Akira rimane a guardare impotente la scena perché non sapeva cosa fare. Non voleva né combattere contro Itachi né contro suo fratello e i loro amici. Per questo rimase a guardare incapace di decidere che fare mentre piangeva ricordandosi tutti i bei momenti che avevano passato insieme.
Non si era mai sentita così impotente, persa e per questo si sentiva in colpa. Per il non aver saputo prendere una decisione definitiva. Decide quindi di allenarsi di più e di imporsi di prendere sempre le decisioni più giuste per lei anche se erano le più dolorose. Non voleva mai più sembrare debole davanti a Itachi o Naruto o Sasuke o Crystal. Soprattutto ora che le cose con Sasuke e Crystal andavano male. Infatti i due Uchiha si stavano allontanando sempre di più da Naruto e Akira.
Addirittura tra Sasuke e Naruto le cose erano talmente precipitate che erano arrivati a scontrarsi sul tetto dell'ospedale dove lui e il gemello, Crystal, erano ricoverati, separati per fortuna sia da Sakura che da Kakashi cosa che Akira scopre grazie al fatto che Yakumo, con la quale per fortuna le cose non erano cambiate,corre a riferirle l'accaduto.
Ben presto però Akira capisce di non poter continuare a rimanere a Konoha. Infatti benché si sforzi non riesce più a essere felice come una volta per questo dopo il tradimento di Sasuke decide di lasciare Konoha per inseguire Itachi. Quindi alcune sere dopo il tradimento di Sasuke si prepara anche lei a lasciare sola Konoha. Non aveva però tenuto conto di Yakumo. Infatti la ragazza si era accorta dello strano comportamento dell’amica e così da quando era scappato suo fratello Sasuke stava particolarmente attenta ai movimenti di Akira così quando aveva visto che si stava preparando per il viaggio entrò dalla finestra nella sua camera costringendola a rivelarle così la verità e le sue intenzioni. Una volta finito di rivelargli tutto Akira si scusa dicendo che ora doveva proprio andare, ma la minore degli Uchiha la sorprese un'altra volta, infatti, le disse che l’avrebbe seguita e non aveva diritto a escluderla visto che si parlava di suo fratello. Per questo Akira a malincuore deve teletrasportarsi da Itachi non da sola come aveva programmato, ma con la sorella minore dell’Uchiha.
Cosa che sconvolse profondamente Itachi una volta fermato l’attacco accortosi di aver attaccato Akira comparsa all’improvviso con Yakumo dietro di lui. Una volta ripreso dalla sorpresa, anche se non mostrò nulla di tutto ciò, Itachi chiese il motivo del loro inseguimento e saputo derise Akira e Yakumo dicendo che erano troppo piccole per essergli utile in qualche modo e di tornarsene alla svelta a casa prima di pentirsene e di rimanerci visto che sarebbero state solo un peso per lui. Così quando Akira vede Itachi girargli le spalle, lei l’attacca anche se viene prontamente bloccata da Itachi visto che aveva detto a Kisame di non impicciarsi. Inizia così uno scontro tra i due, infatti Akira nonostante la botta che aveva preso sbattendo contro l’albero dove Itachi l’aveva mandata dopo parato un suo attacco sperando così di farla desistere,si fa valere anche perché aveva imparato abbastanza bene a combattere senza guardare l’avversario, ma nonostante questo si trova quasi subito in difficoltà visto che comunque Itachi era un Jonin e di certo non si stava risparmiando come non lo faceva lei, ma ben presto si ritrovò contro un albero con una mano intorno alla gola. Mano che sparì presto visto che Itachi la lasciò libera iniziando a camminare per poi fermarsi e dire di muoversi a seguirlo che non avrebbe perso tempo nell’aspettarle. Sbalordite Akira e Yakumo si sbrigano a seguire lui e un altrettanto sbigottito Kisame che chiese spiegazioni all’Uchiha. Spiegazioni che ricevette solo la sera quando si fermarono in una locanda. Infatti spiegò a Kisame che Akira avrebbe potuto aiutarli a rintracciare quando ce ne sarebbe stato bisogno il Kyubi visto che era legato a lui da uno strano legame che permetteva sia a lei che a lui di percepire le emozioni dell’altro e in base a questo quanto fosse distante l’uno dall’altro. Cosa che fece preoccupare Kisame visto che come Akira avrebbe potuto percepire la forza portante lui avrebbe potuto percepire lei e farli scoprire, ma Itachi lo rassicura dicendo che non ci sarebbero stati problemi. Akira scopre tutto questo origliando indisturbata la conversazione grazie ai suoi Akuma no me.

Seconda parte
Pre-adolescenza

L’allenamento

Una volta lasciato Konoha per Akira e Yakumo inizia un periodo di lunghi viaggi e pochi momenti di riposo. Infatti nonostante non facessero parte dell’Akatsuki, seguivano Itachi e Kisame nelle loro missioni, rimanendo però o nella locanda dove alloggiavano o da qualche parte nascoste. Pochi giorni dopo con grande sorpresa di Akira e Yakumo Itachi ritorna dopo una riunione con Crystal che si unisce al loro gruppo ricreando i vecchi rapporti sia con la sorella che con Akira. Anche se spesso spariva per allenarsi da solo ad Akira era mancato il suo migliore amico e non può che esserne contenta del suo arrivo, anche se sospettava che era venuto anche per sorvegliare Itachi oltre che per restare vicino a Yakumo e Akira come aveva detto.
Durante i momenti di pausa nelle locande questi momenti Akira ne approfitta per allenarsi insieme a Yakumo e spesso anche Crystal, anche se lei si impegna molto di più incurante della sua salute per migliorare più in fretta, incurante dei rimproveri dell’amica e di Itachi. Oltre ad allenarsi Akira cerca in tutti i modi possibili di far ritornare Itachi se stesso, visto che manteneva la sua maschera anche quando stava semplicemente con loro. Per questo Akira inizia a chiedersi il perché l’ha seguito se neanche riesce a farlo tornare se stesso e sapeva che non aveva speranze.
Per questo una sera, in cui Crystal non era con loro,Akira cerca un po’ insistentemente di far ridere Itachi o almeno provocargli qualche reazione visto che era più inespressivo del solito. Cosa che scatenò una accesa discussione, interrotta da Akira che corre fuori la stanza andando su un albero. Non voleva mostrare infatti quanto l’avesse ferita Itachi definendola solo una bambina che non capiva mai nulla. Guardando Yakumo che l’aveva seguita quasi subito le chiese il perché avessero seguito il fratello visto che non erano riuscite in nessun modo a essergli d’aiuto e aveva ragione a definirla una ragazzina. Prima che l’amica potesse dirle qualcosa ci pensò Itachi che chiede a Yakumo di lasciarli soli. Una volta soli Akira si asciuga in fretta le lacrime, mentre Itachi gli dice che non si ricordava che fosse una ragazzina che si facesse abbattere così facilmente. Questo fa reagire Akira che inizia a urlargli contro offesa tutto quello che la faceva star male. Si interrompe solo quando Itachi l’azzittisce mettendogli una mano sulla testa sapendo che quel gesto l'avrebbe fatta calmare come da piccola. Raggiunto il suo scopo dice di darsi una sistemata e di raggiungerli visto che lui andava a vedere cosa stava succedendo nella direzione dov'era sparita Yaku visto che si iniziava a sentire dei rumori di combattimento. Una volta ripresasi dalla sorpresa,Akira, corre dentro a Itachi gridando contro il caratteraccio degli Uchiha. Solo il giorno dopo scopre cos'era successo a Yakumo e che il ragazzo contro cui aveva combattuto si chiamava Seiko. Semplicemente mentre parlavano tranquillamente Seiko se n’era uscito con una battuta che aveva fatto infuriare Yakumo che l'aveva attaccando dato vita allo scontro bloccato da Itachi. Da quel giorno Akira però nota sempre più spesso alcune assenze di Yakumo, ma capisce che la ragazza andava da Seiko che l’aveva conquistato con il suo carattere un po’ idiota. Akira,quindi,decide anche per lasciare più tempo all'amica di andare dal ragazzo, di allenarsi anche da sola come faceva d'altronde anche Crystal, avvenutrandosi nei boschi che trovava nei posti dove si fermavano e un giorno durante uno di questi vagabondaggi trova una ragazza svenuta in una raduna. Dalle armi che ha con se capisce che è un ninja anche se non aveva nessun coprifronte con se per aiutarle a farle capire di che villaggio era per magari riportarcela dopo averla aiutata. Decide,infatti,di aiutarla soprattutto perchè la sua espressione colpisce così duramente Akira che non poteva non aiutarla. Presa la porta di corsa alla locanda dove, con l'aiuto dei suoi occhi e delle tecniche curative che aveva imparato,medica la ragazza nascondendola però prima dell'arrivo degli altri temendo la reazione di Itachi, ma soprattutto di Kisame. Inizia così la sua storia d'amore nascosto con la ragazza che scoprì si chiamasse Seren. Decide di non rivelarlo a nessuno a parte Yakumo a cui chiede di mantenere il più assoluto riservo per paura di qualche possibile ritorsione da parte di Kisame verso Seren.


Terza parte
Adolescenza

La vita nell'Akatsuki

Passati tre anni Akira inizia ad avere delle difficoltà a conciliare la sua relazione,che deve tenere nascosta per la sicurezza sua ma soprattutto di Seren, gli allenamenti e il lavoro visto che si devono guadagnare qualcosa sia lei che Yakumo visto la tirchiargine di quelli dell’Akatsuki e soprattutto non devono farsi vedere con quelli dell’associazione per non essere scambiate per loro membri visto che alla fine non ne erano ufficialmente membri. Anche perchè Ceystal faceva continue domande su dove spariva lei e la sorella, arrivando a pedinarle anche se senza successo,quindi decise per farlo calmare di rivelargli la verità su lei e Seren facendogli promettere di non dirlo a nessuno.
Oltre a questo sia Akira che Yakumo, anche se soprattutto la prima, si allenano spesso con Itachi che l’insegna anche qualche tecnica. Questo suo legame con Itachi però rende molto gelosa la sua ragazza, che non capisce che tra lei e Itachi, come altri,c'è solo un profondo legame di amicizia. Infatti,spesso,il legame tra lei e Itachi viene frainteso creando delle situazioni complicate soprattutto per l'Uchiha che voleva mantenere una maschera di freddezza.
Quando si sparge la notizia che Sasuke aveva ucciso Orochimaru le ragazze soprattutto Akira, visto che sa che era arrivato il momento di dire addio sia a Crystal che sapeva sarebbe corso da Sasuke che a Itachi,rimangono scioccate, soprattutto Akira che capisce che si sta avvicinando il momento di dire addio a Itachi per questo cerca di passare più tempo con lui. Quindi quando Crystal una notte sparisce senza lasciare traccia non ne rimane molto sorpresa anche se la cosa la ferisce profondamente. Quella più sconvolta e ferità però è Yakumo e per questo motivo Akira decide anche di stare vicino a lei cercando di farle forza e consolarla. Arrivato il momento di dire addio a Itachi Akira è distrutta ma cerca di esser forte soprattutto per Yakumo, ma di comune accordo decidono di passare la notte insieme ai rispettivi partner in una camera in comune per sostenersi a vicenda. Qui soprattutto Seren e Yakumo hanno la possibilità di conoscersi, come del resto Seiko e Akira, allegando anche molto. Nonostante tutto però deciderà di assistere, non riuscendo a resistere,di nascosto allo scontro tra Itachi e Sasuke, ma non alla fine infatti ricorderà solo di aver gridato il nome di Itachi quando l’aveva visto per un attimo in difficoltà e poi più nulla finché non si risvegliò all’ospedale di Konoha.

Ritorno a Konoha

Akira una volta risvegliatasi a Konoha scopre di essere stata trovata poco lontano il luogo dove c’era stato lo scontro e l’avevano riportata a casa visto che non era considerata una vera e propria traditrice per questo può tornare a Konoha e riprendere il lavoro di ninja anche se non da subito. Nonostante riviene accolta da tutti chi più chi meno a braccia aperte Akira non riesce a sentirsi a casa da subito. Infatti era come se non si sentisse a suo agio, neanche con Naruto il quale cercava di stargli vicino il più possibile arrivando a litigare per questo visto che Akira preferiva restare da sola in quei giorni. Questo perchè non riusciva a non togliersi dalla mente le immagini dello scontro tra i tre Uchiha, ma soprattutto il viso triste di Seren la mattina quando era uscita promettendole che sarebbe tornata a prenderla. Quando però si era teletrasportata da lei nella camera che aveva diviso con Seiko e Yakumo non aveva trovato nessuno solo un biglietto su cui c'era scritto nella calligrafia inconfondibile di Seren che presto l'avrebbe raggiunta. Non capisce per quale motivo la ragazza fosse sparita, ma l'aspetta,anche se aveva paura di aspettarla invano. Quando però poco prima che Konoha venisse attaccata, Seren si presenta davanti a lei mentre si allenava sorridente, non può non correrle incontro saltandole al collo lasciando i suoi amici del tutto sbalorditi della sua rinnovata vitalità. Rimangono ancora più scioccati, soprattutto Naruto,quando Seren la bacia e lei ricambia. Nessuno sapeva ancora, infatti,che aveva cambiato gusti sessuali come disse poi lei né che stesse con qualcuno e soprattutto Naruto all'inizio rimane un po' ferito dal fatto che non si fosse confidata almeno con lui visto il loro legame. Presto però tutto torna normale e nonostante la diffidenza iniziale visto il carattere un po' protettivo nei confronti dell'amica Naruto lega molto con Seren cosa che rende particolarmente felice Akira. Scopre inoltre che la ragazza era sparita per chiedere al suo villaggio il trasferimento a Konoha cosa che gli avevano concesso solo pochi giorni prima precipitandosi appena saputo da lei. Akira rimane molto colpita dal suo gesto tanto da chiederle di andare a vivere con lei nella casa della madre visto che ormai lo zio abitava con la sua ragazza. Cosa che Seren accetta solo dopo varie insistenze della rossa kunoichi. Inizia così la loro vita insieme a Konoha.





Tecniche

-Tecnica della Moltiplicazione (Imparata in accademia, consiste nel creare varie copie illusorie dell'utilizzatore (il numero dipende dalla quantità di Chakra utilizzata dal ninja) che si disperdono se entrano in contatto con qualcosa)
- Tecnica della Trasformazione (Imparata in accademia, consiste nell’utilizzare il proprio Chakra per assumere le sembianze di qualsiasi cosa, animale o persona voglia, per poter utilizzare varie strategie. Richiede costante concentrazione nel mantenere la forma ed emissione continua di Chakra)
- Tecnica della Sostituzione (Imparata in accademia, consiste nel sostituire il proprio corpo con un qualsiasi oggetto nelle vicinanze con lo scopo di confondere l'avversario, evitare il suo attacco e contrattaccare o fuggire)
- Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo (Imparata da Naruto Uzumaki, questa tecnica più avanzata rispetto alla Moltiplicazione del corpo, da considerarsi di livello Jonin, che consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. Questa tecnica è di gran lunga preferita dai ninja di livello superiore in quanto le copie create possono sia attaccare sia utilizzare tutte le tecniche conosciute dal ninja)
- Arte Ninja di Naruto, Tutte le Direzioni, Gran Numero di Shuriken (Imparata da Naruto Uzumaki, consiste nel creare delle copie con la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo che poi lanciano shuriken da tutte le direzioni, creando un attacco devastante.)
- Disperdi (Imparato da Akai Kurokawa, Genjutsu che cancella o distrugge l’illusione in cui si è intrappolati)
- Palmo Mistico (imparata da Akai , consiste nel concentrare il Chakra sulle mani stimolando la rigenerazione delle cellule, inoltre si possono fermare le emorragie e ripristinare un individuo a livello mentale, la pratica medica richiede uno sforzo non indifferente all'utilizzatore.)
- Concentrazione del Chakra (Imparata da Itachi Uchiha, la tecnica richiede un controllo praticamente perfetto del chakra, ed in breve consiste nel concentrare una grande quantità di chakra in specifiche parti del corpo parti del corpo (di solito mani o piedi): ne consegue un immane aumento della forza fisica, che permette di rompere a mani nude perfino montagne)
- Tecnica dello Shuriken Ombra (Imparata da Akai Kurokawa, è una tecnica che pone un secondo shuriken demoniaco sull'ombra del primo lanciato, confondendo cosi l'avversario)
- Tecnica del Rasengan (Imparata da Jiraya, Essa consiste nella rotazione del Chakra fatto fuoriuscire dalla mano, in modo da creare un vortice di energia in grado di mettere al tappeto anche un avversario esperto. Il Rasengan occupa il secondo grado dei sei gradi di difficoltà delle tecniche, infatti per apprenderlo e saperlo padroneggiare bisogna superare un duro allenamento composto di tre fasi, ognuna più difficile della precedente.)
- Tecnica della Spada di Vento (Imparata da Itachi Uchiha, Consiste nel creare una spada di vento, che è impossibile da bloccare. Non richiede oggetti per essere eseguito.)
- Tecnica dell'Invocazione (Imparata da Jiraya, Consiste nel firmare un contratto con il sangue dell'utilizzatore riuscendo così ad invocare un animale. Il Tipo di animale è determinato dal contratto e il sangue è la firma.)
- Tecnica del Vento Distruttore (Creata da sola, Consiste nel creare un fortissimo vento che uccide gli avversari creandogli innumerevoli ferite profonde.)
- Tecnica del Sigillo del Diavolo New(Creata da sola, consiste nell’evocare un entità che sigilla i poteri dell’avversario per sempre almeno teoricamente. È una tecnica ispirata a quella del Quarto Hogake ma con una grande differenza cioè che non richiedeva la vita dell’utilizzatore, anche se è comunque molto pericolosa.)
- Tecnica del teletrasporto(abilità dei suoi Akuma no me, consiste nel sparire da un posto e ricomparire nel giro di pochi attimi in un altro anche molto distante dal precedente. Per riuscire a usarla bisogna conoscere il posto dove si vuole comparire o conoscere una persona in quel dato luogo o conoscere la persona per poterla raggiungere dovunque a parte posti in c. è una tecnica che consuma poco o molto chakra a seconda di quanto è distante il luogo o se la posseditrice porta una persona o due con se, infatti più persone porta più consuma chakra anche se può portare al massimo due persone.)

Missioni
A: 0
B: 1
C: 6
D: 10
S: 0


[*] Yuki Matsuoka: Bleach: Orihime Inoue; Chocotto Sister: Tamami Marumo
Doraemon: Roboko; Get Backers: Madoka Otowa
[**]Elisabetta Spinelli: Rayearth: Luce; X-Men: Emma Frost; Un uragano di goal: Amanda; Gemelli nel segno del destino: Paulette; Pippi Calzelunghe: Pippi Calzelunghe

Edited by *Kahori* - 1/6/2013, 21:54